ANNUAL 2

Senza titolo

 

Da qualche parte di Milwaukee.

E’ passato un po’ di tempo da quando abbiamo visto in azione l’ultima volta i Vendicatori dei Grandi Laghi. Alcune cose sono cambiate. Altre non cambiano mai. Infatti ecco la solita rapina in banca per il solito inizio di storia. L’ingresso della banca è bloccato e sorvegliato, ma Mister Immortal (Craig Hollis, ogni volta che viene ucciso torna in vita perfettamente guarito) e Flatman (Val Ventura, ha un sottile corpo bidimensionale che può essere allungato e modellato a piacere) entrano senza problemi attraversando la parete dell’edificio grazie al potere di Doorman (DeMarr Davis, per l’appunto può far passare gli altri attraverso le pareti adagiandovisi sopra).

Un rapinatore viene colto di sorpresa dall’apparizione di Flatman, che lo avvolge e lo blocca senza problemi. Un altro rapinatore vedendo Mister Immortal piombargli addosso gli spara  alcuni colpi di pistola uccidendolo.

-Pensava forse che non avrei avuto il coraggio di sparargli? Mi è venuto spavaldamente incontro senza nemmeno tentare di ripararsi con qualcosa.-

-Uh uh. Mi sa che ti convenga dartela a gambe.- gli consiglia Flatman.

-E perché? Sei tu ad essere in una situazione di svantaggio.-

-Sai, quando il mio amico torna in vita...-

-Torna in vita? Ma cosa stai dicendo?-

-E fammi finire senza interrompere! Che maleducazione! Dicevo, quando torna in vita, per un paio di minuti si ritrova ad essere parecchio agitato e non tratta molto bene chi gli sta attorno, soprattutto se gli capita sotto mano chi l’ha ucciso.-

-Cu cù!- dice Mister Immortal, apparso d’improvviso davanti alla faccia del rapinatore.

-E’ tornato in vita veramente! Ma chi cavolo sei?-

Il confronto non dura molto e il criminale viene steso agilmente da un allenato e furioso Mister Immortal.

-Va tutto bene adesso?- gli chiede Flatman.

-Sì, mi sono scaricato. Ehi, ma l’ho ridotto proprio male. Mi spiace.-

-Eh, io l’avevo avvisato. Un po’ tardi, forse.-

Nella banca entra anche Doorman, passando tranquillamente dall’ingresso principale, mostrando per la prima volta pubblicamente il suo rinnovato look (ha aggiunto al suo costume nero un mantello, guanti e stivali bianchi).

-Vedo che avete già finito, è stata una cosa veloce. Pure là fuori va tutto bene. Quello che li aspettava per fuggire una volta compiuta la rapina è stato bloccato da Big Bertha. Bloccato nel vero senso della parola.-

Quando i tre escono fuori dalla banca, infatti, vedono la colossale compagna di squadra (in realtà la famosa modella Ashley Crawford, che ha il potere aumentare notevolmente la propria stazza, acquisendo forza e resistenza straordinarie) seduta tranquillamente su un’auto, rimasta in parte schiacciata a causa del suo peso, con all’interno il criminale che non riesce ovviamente ad uscire.

-Un altro ennesimo successo per la valorosa formazione dei Vendicatori dei Grandi Laghi.- proclama il capo del gruppo Mister Immortal.

-E soprattutto ottenuto contro avversari d’indicibile potenza.- aggiunge in modo sarcastico Doorman.

-Ma la tua ragazza ti ha fatto sapere qualcosa? Come mai non ha fatto in tempo ad arrivare?-

-Non è la mia ragazza. E poi perché dovrebbe aver fatto sapere qualcosa proprio a me?-

-Perché è la tua ragazza.- risponde Flatman.

-Ho detto che non è la mia ragazza. E comunque mi ha fatto sapere che...-

-Ha haaa!- esclamano sorridendo Flatman e Mister Immortal.

-Volete finirla? Ha detto che ha trovato una svitata con super poteri mentre stava dirigendosi qui e ha dovuto perdere un po’ di tempo per suonargliele.-

In effetti è andata proprio così.

 

Da qualche altra parte di Milwaukee.

Lei è una ragazza innamorata. Ferma, aspettando l’arrivo dell’autobus, nota dall’altra parte della strada il ragazzo che le piace. Insieme a un’altra ragazza. E improvvisamente prova... cosa di preciso? Gelosia? Rabbia? Delusione? Si chiede, perché continuare a provare sentimenti, se poi devono portare a questi atroci momenti? Ecco, lei non vorrebbe, ma lo sconvolgimento che le avviene dentro la trasforma in... Ghiacciaia, la ragazza di ghiaccio!

-Tutto deve ghiacciare! Non ci deve essere più posto per il movimento e i sentimenti!-

Persone ed interi edifici vengono congelati. Pure la simpatica vecchietta Georgina, noto personaggio del quartiere, non viene risparmiata. E dire che è ben noto a tutti il fatto che ella non sopporti in alcun modo il freddo che le rovina le giunture. Quale super eroe giungerà a fermarla, tra gli innumerevoli su cui la città può contare? Oh, già, il fatto non si sta svolgendo a New York, bensì a Milwaukee. Quindi, può pure darsi che giungerà nessuno? Ma, allora, chi è che ha appena colpito alle spalle Ghiacciaia?

-Alle spalle e di sorpresa non vale!- protesta la ragazza rivestita di ghiaccio.

-Se ti fai cogliere di sorpresa la colpa non è certo mia.- le risponde la nuova arrivata.

Sì, pure lei è una ragazza. Dimostra una ventina d’anni e indossa un costume che si potrebbe definire alquanto ardito. Spunzoni e lame sulle spalle, ardiglioni sulle braccia, catene che penzolano dalla vita in giù. Lacci le passano sulla faccia e numerosi orecchini le ornano le orecchie. La sua lunga capigliatura color viola viene fatta confluire in due vistosi codini laterali.

-Ma stai per caso andando a un ritrovo di sadomasochisti?-

-Sempre la solita battuta… No, ma se non ti arrendi stai certa che ti farò molto male.-

-Arrendermi? Ehi, un momento! Mi stai trattando come se fossi un criminale? Io non sto facendo niente di male! Anzi! Sto impedendo che la gente si faccia e faccia del male! Sto ponendo termine alle loro sofferenze!-

-Sei parecchio confusa e fuori di testa. Mi piaci. Vorrà dire che ti picchierò ancora più volentieri.-

Ghiacciaia è praticamente inerme di fronte alla violenza della nuova arrivata. Pugni e calci la colpiscono senza sosta. Lame e ardiglioni staccano a grossi pezzi il ghiaccio che l’avvolgono. Si ritrova così rannicchiata, impaurita, implorante:

-Basta. Non ne posso più. Per favore, fermati.-

Il ghiaccio che le è rimasto attorno scompare, insieme a quello che aveva bloccato persone e rivestito palazzi.

-Come sospettavo. Quindi la ragazza non produce veramente ghiaccio ma il suo potere riguarda la sfera psichica.-

-Grazie... grazie per avermi fermata.- le dice la ragazza che sembra essere tornata in sé. -Io... non volevo fare quello che ho fatto. Purtroppo certe volte perdo il controllo e...-

-Sembri essere sincera. Tieni questo biglietto da visita. C’è l’indirizzo di una persona che potrebbe aiutarti a controllare il tuo potere.-

-Grazie di nuovo. Non sei poi così burbera come appari a prima vista. Posso sapere il tuo nome?-

-No. Ma puoi chiamarmi Grindhouse. E quando riuscirai a controllare il tuo potere, se vorrai, passa pure dai Vendicatori dei Grandi Laghi. Forse, e sottolineo forse, ti accoglieremo volentieri tra noi. Mister Immortal lo farà sicuramente.-

Le due ragazze se ne vanno per le loro strade, mentre tra i passanti nessuno ha il coraggio di dir loro qualcosa o di fermarle. La simpatica vecchietta Georgina sta benissimo, anche se quando si muove scrocchietta un po’ più di prima.

 

Da qualche altra parte ancora di Milwaukee.

Una base segreta sotterranea. Alcuni uomini vestiti con mute gialle stile apicoltori si stanno dando un gran da fare attorno ad alcuni macchinari. A poca distanza il noto criminale Crossfire sta guardando la scena con soddisfazione e sta parlando (a William Cross piace molto parlare) a un altro uomo anch’esso rivestito con la muta gialla:

-Grazie all’unione delle nostre conoscenze e dei mezzi a nostra disposizione, presto potremo entrare in azione e sconfiggere quei ridicoli Vendicatori dei Grandi Laghi.-

-Noi della RIM (cioè Rifiutate Idee Meccaniche, in pratica un’organizzazione formata dagli scarti dell’AIM, Avanzate Idee Meccaniche) siamo molto grati del fatto che abbia deciso di unirsi a noi per raggiungere i suoi scopi. Ma ancora non mi ha spiegato, e mi piacerebbe molto saperlo, come mai ha scelto proprio Milwaukee per dare il via al suo piano.-

-Davvero non te ne ho ancora parlato? Mi sembra strano.-

-In realtà me ne ha già parlato e più volte. Ma mi paga anche per richiederglielo ogni tanto, in modo che lei possa rispiegarlo, perché a lei piace parlare dei suoi piani (visto?).-

-E’ tutto molto semplice, almeno per una mente geniale come la mia, mio caro Simpson.-

-Mi chiamo Mitchell, non Simpson.-

Crossfire lo osserva per qualche istante.

-Ma se vuole da oggi mi chiamo Simpson.-

-Mio caro Simpson, io sono nativo della città di Madison, che come sa è capitale dello stato del Wisconsin. E non posso sopportare l’idea che nella città più popolosa dello stato in cui sono nato, Milwaukee, ci sia una formazione composta da quei maledetti super eroi che odio tanto. Ma non è solo questo il motivo. Pensavi forse che mi potessi disturbare per così poco?-

-No, certamente no.-

-Questi ridicoli Vendicatori dei Grandi Laghi in passato hanno avuto come mentore l’odiatissimo Occhio di Falco. Lo odio proprio. Adesso che l’ho nominato avverto fortemente il bisogno di far del male a qualcuno.-

-Signor Cross, ha già mandato in infermeria quattro dei nostri…-

-Grrr… Ebbene, quando avremo sconfitto questo gruppo di Vendicatori, lo useremo come esca. Farò sapere all’odiato Occhio di Falco che li ho catturati e che, se non verrà qua ad affrontarmi, farò loro molto male. Ah ah! Egli non potrà fare a meno di precipitarsi qui, cadendo nella mia trappola! Questa volta non potrà evitare di venire sconfitto da me! Maledetto Occhio di Falco!-

 Dopo aver concluso la frase, afferra un braccio di Mitchell (da poco diventato Simpson) e lo spezza in due.

 

Quartier generale dei VGL, ovviamente a Milwaukee.

Mi chiamo Tom e lavoravo come custode nel fabbricato di uno scatolificio. Quando esso ha chiuso il fabbricato è stato acquistato da alcuni strani super eroi che hanno deciso di farne il loro quartier generale. Siccome ho una famiglia da mantenere e loro sono gente di buon cuore, hanno deciso di farmi mantenere il mio impiego. Così adesso sono diventato il custode del loro quartier generale. Hanno la mia fiducia e io ho ottenuto la loro, al punto che mi hanno addirittura rivelato le loro identità segrete. Ovviamente non ve le rivelerò. Però, davvero, non indovinereste mai chi è veramente Big Bertha. Incredibile. Sono tutte brave persone e mi trovo molto bene con loro, soprattutto con Mister Immortal, che è così pieno d’entusiasmo per il gruppo. Mi è dispiaciuto che la sua fidanzata, Dinah Soar, non faccia più parte del gruppo. Sì, è decisamente strana, ma d’altronde non è umana. Però è sempre stata gentile con me. Da quel che mi hanno detto è dovuta tornare nella Terra Selvaggia, il luogo dove è nata, per dare un futuro alla propria specie che rischia l’estinzione. Ha sposato un cugino di quinto grado. Mister Immortal l’ha presa sostanzialmente bene, si è suicidato solamente due volte. Ma infine anche lui ha compreso che il tempo di loro due insieme si è concluso, che le cose dovevano andare così. Mah! Comunque il gruppo è tornato presto ad essere composto da cinque elementi. E’ arrivata una ragazza che si fa chiamare Grindhouse. Ad essere sincero, un po’ mi intimorisce. E ci credo, con quel vestito! Ah, pare proprio che tra qualche giorno arriverà un altro elemento, una persona che è già stata nel gruppo in passato. Squirrel Girl (sì, nuovamente lei, pensavate forse di averla evitata stavolta?). E’ tornata a Milwaukee dopo un periodo passato a New York. Ne parlano come di una ragazza ottimista che ama aiutare la gente e salvare il mondo. Mi sta già simpatica.

 

University of Wisconsin, Milwaukee tanto per cambiare.

Doreen Green, vestita con una giovanile maglietta e con un tipo speciale di pantaloni che riesce a nasconderle l’enorme coda da scoiattolo, sembra proprio essere una persona normale. Invece possiede abilità proporzionali a quelle di uno scoiattolo (super forza, agilità, coda prensile, super sensi, denti incisivi sviluppati e artigli) e la capacità di comunicare con i roditori di cui porta il nome. Infatti combatte la malvagità sotto il nome di Squirrel Girl. Vi sta già simpatica, vero? E’ appena riuscita a farsi ammettere ed è molto contenta. A New York frequentava un’altra università e ha fatto parte come Squirrel Girl dei Difensori e dei New Warriors, ma ha deciso che preferiva tornarsene a Milwaukee.

-Ce l’ho fatta! Mi hanno ammessa!- esulta, rivolgendosi a un albero.

O perlomeno è così che sembra a chi la sta osservando. In realtà sta parlando a un piccolo scoiattolo, che lei chiama Siber, con la faccia ricoperta di bende e con il resto del corpo coperto da un piccolo impermeabile. Siber è un ermafrodito nato dalla fusione di Tippy Toe con Monkey Joe (due scoiattoli amici di Doreen) e con un misterioso essere fatto di energia, artefice della fusione. Tale fusione ha origine recente, ma non verrà narrato come sia avvenuta. Certo però che ne accadono di cose strane, eh? L’ho già scritto che inoltre Siber ha poteri telepatici e non solo?

-Chtt chitty chkk.- si complimenta Siber.

-Grazie. Non ero per niente sicura di farcela. Per fortuna...-

La ragazza si interrompe perché sente provenire delle grida lì vicino. Si sposta per vedere cosa accade e nota una ragazza con un vestito che ricorda i panda che scaraventa per aria una macchina senza difficoltà. I due poliziotti presenti riescono ad evitarla di un soffio.

-Cosa sta accadendo?- chiede Doreen a una donna che sta scappando.

-Quella criminale ha compiuto una rapina e quei bravi poliziotti stanno provando a fermarla, ma sembrano proprio in difficoltà.-

La ragazza si nasconde e cambia i suoi abiti in quelli di Squirrel Girl. Come ulteriore tentativo di coprire la sua vera identità, si mette sulla testa due finte orecchie da scoiattolo (sulla validità di tale tentativo non ci pronunciamo, ma d’altronde se per alcuni è sufficiente la presenza o meno di un paio di occhiali...).

La criminale, che si fa chiamare Panda-Mania, si vede così piombare addosso la ragazza scoiattolo.

-Panda cattivo, arrenditi e non mettere in ulteriore pericolo l’incolumità altrui!-

I presenti a questo punto smettono di scappare e si fermano ad osservare il duello tra uno scoiattolo e un panda.

-E adesso da dove salta fuori questa qui?- si lamenta Panda-Mania -Non volete proprio farmi godere in santa pace il frutto del mio duro lavoro!-

-Duro lavoro?-

-Pensi forse che sia facile compiere una rapina? Il nostro è un lavoro che viene sottovalutato e denigrato. E’ l’ora di finirla!-

Entrambe le ragazze sono forti ma Squirrel Girl è decisamente più agile dell’avversaria, così lo scontro finisce molto presto e a sfavore di Panda-Mania.

-Non è giusto! Che si sappia che state arrestando una persona dall’animo nobile e che si batte per i diritti dei panda! Basta inquinamento! Basta politici corrotti! Basta con la prevaricazione dei potenti sui più deboli!- si mette a gridare la ragazza mentre viene portata via dagli agenti.

A questo punto avviene un fatto strano. Le persone presenti, trovandosi d’accordo con le parole pronunciate dalla ragazza ed evidentemente già scordatesi che si tratta di una criminale, circondano le forze dell’ordine e le permettono di fuggire.

-Fuggi ragazza panda! E continua a combattere per un mondo più giusto!- la incitano mentre lei si allontana.

Fregando in questo modo la gente, con discorsi fatti tanto per fare, Panda-Mania si è conquistata la libertà. Sì, non è riuscita a portar via con sé i soldi che aveva rubato, ma alla loro mancanza può porre rimedio successivamente. Di sicuro rivedremo presto in azione la pericolosa Panda-Mania.

 

Un appartamento qualunque. A Milwaukee? Sì.

Neil Shelton, corti capelli rossi e sguardo fiero, mentre osserva la tuta verde davanti a lui ricorda con orgoglio il dialogo da vero amico che ebbe con  il suo appunto amico Doug Taggert.

-Neil, ho deciso di rivelarti che io sono il super eroe Grasshopper.-

-Mai sentito nominare.-

-Quello con la tuta completamente verde che salta e tira portentosi calci.-

-Niente. Non l’ho presente.-

-Va bene, tanto ho deciso di smettere. Non me ne va bene una. Non sono nemmeno riuscito a entrare nell’unico gruppo presente qua a Milwaukee, i Vendicatori dei Grandi Laghi.-

-Ecco, loro l’ho sentiti nominare qualche volta.-

-Passerò ancora qualche giorno in giro vestito da Grasshopper, sperando ci sia bisogno di me, ma poi passerò il testimone a un altro. A te.-

-Eh?-

-Sì, ti investirò di questo onore. Potrai diventare un super eroe.-

-Non è che mi interessa poi tanto, anzi.-

-Guarda, ho una seconda tuta da Grasshopper. Prendila, è tua.-

-Ma non mi interessa...-

-Sei l’unica persona della quale mi fido. L’unica che merita di continuare la tradizione dei Grasshopper.-

-Ok, se insisti... Non facciamola tanto lunga. Dammi quella tuta.-

Poi dopo qualche giorno Doug Taggert, nelle vesti di Grasshopper, venne trovato morto. Per qualche tempo Neil non ripensò al costume che giaceva inutilizzato nel suo appartamento. Fino a quella sera quando, parlando del più e del meno con la donna che gli piace, ella gli rivela che le piacciono i super eroi. Così adesso Neil è lì che osserva la tuta verde e ringrazia l’amico che gliel’aveva donata.

-Sì, diventerò un super eroe, compirò grandi imprese e conquisterò la donna che amo. Se però ce la faccio a conquistare la donna che amo senza dover prima compiere grandi imprese è meglio.-

Nessuno ancora lo sapeva, ma quella sera a Milwaukee era nato un nuovo e valoroso super eroe.

 

Quartier generale dei VGL,

che si trovava a Milwaukee prima e che quindi si trova a Milwaukee ancora.

Squirrel Girl viene festeggiata dagli altri componenti del gruppo. Anche se Grindhouse non sembra poi così contenta.

-A me non avete organizzato una festa, quando sono entrata nel gruppo.- si lamenta con Doorman.

-Perché non organizziamo feste di benvenuto.-

-E questa allora cos’è?-

-Una festa di bentornata.-

-Pensi che mi lasci prendere in giro così senza fare niente?-

Così dicendo la ragazza indirizza un pugno verso il ragazzo che istintivamente aziona il suo potere, ovverosia trasforma il suo corpo in un varco verso la Dimensione Darkforce (è in questo modo che Doorman permette a chi lo attraversa di oltrepassare ostacoli solidi come per esempio mura di cemento). Mezzo braccio della ragazza per qualche secondo sembra essere scomparso nel nulla. Quando ella lo ritrae, insieme ad esso appaiono anche due piccoli demonietti di colore viola.

-Oh no!- dice Big Bertha notandoli e prevedendo guai -Per colpa di DeMarr è nuovamente arrivato qualcosa proveniente dalla Dimensione Darkforce!-

I due demoni non ci mettono molto a portare il caos nell’appartamento e i Vendicatori dei Grandi Laghi cercano di rimandarli indietro il prima possibile.

-Adesso sì che mi sto divertendo!- esclama Grindhouse.

 

Base segreta della RIM. Milwaukeeeee!!!

E’ passato qualche giorno, ma la scena che si presenta ai nostri occhi è la stessa della precedente. Gli scienziati della RIM al lavoro con Crossfire che li guarda dall’alto.

-I vostri sistemi di sicurezza lasciano molto a desiderare.- dice una donna dai capelli color biancorosa improvvisamente comparsa vicino a lui.

Il criminale non fa in tempo a muoversi che ella genera un grido ad alto tono sonico. Come conseguenza, tutti i presenti cadono a terra svenuti. Tutti tranne Crossfire.

-Notevole. Ma sei poco informata su chi hai di fronte. Se speravi di sconfiggermi con quel tuo potere, hai decisamente sbagliato avversario.-

-Con te mi basterà uno scontro a mani nude.-

-Sei audace, donna. Ma pure in questo caso cadi male. Sono super addestrato nel combattimento corpo a corpo.-

-Pure io. Ah, peccato, avrei tanto voluto confrontarmi con te.-

-Eh? Cosa dici così all’improvviso?-

Un uomo gigante comparso alle sue spalle colpisce molto forte Crossfire, che non può fare a meno di cadere a terra privo di sensi.

-L’avresti sconfitto sicuramente, ma è meglio non rischiare, no?- dice il nuovo arrivato.

E a proposito di nuovi arrivati, ecco giungere i sei Vendicatori dei Grandi Laghi.

-Fermi tutti! Vi conviene non opporre resistenza! Noi siamo… arrivati tardi?- conclude Mister Immortal quando nota gli scienziati della RIM stesi a terra.

-Scusatemi.- si rivolge loro la donna dai capelli color biancorosa -Vi avevo avvisati io dell’esistenza di questa base segreta, ma ero così vogliosa di entrare in azione che non ce l’ho fatta ad aspettarvi.-

-Ehi! Io ti riconosco!- interviene Flatman -Sei Songbird! Combattevi nei Thunderbolts e vi abbiamo affrontati quando ci facevamo chiamare i Parafulmini!-

-Hai una buona memoria. Ma già da tempo combatto anche io per la giustizia, quindi adesso siamo alleati. E anzi, benvenuti nei New Thunderbolts.-

-Eh?-

-E’ il nome del gruppo che ho appena fondato. Sarei contenta di avervi con me. Occhio di Falco mi ha parlato bene di voi. Dice che avete del potenziale inespresso. Discorso che può valere anche per me, in fondo.-

-Conosci Occhio di Falco?-

-Sì. Dopo essere stato il vostro mentore, lo è stato anche dei Thunderbolts. E poi siamo stati compagni pure nei Vendicatori.-

A riprova della sua permanenza in quella formazione, ella mostra loro la sua communicard vendicativa. Mister Immortal ne viene ammaliato.

-Uau! Abbiamo a che fare con un vero vendicatore! Bé, non vedo problemi a diventare New Thunderbolts. Tanto, con tutte le volte che già abbiamo cambiato nome…-

Pure per Big Bertha non ci sono problemi. Per Squirrel Girl cambia nulla, basta continuare ad aiutare la gente e a salvare il mondo. Pure per Doorman cambia nulla, ma in questo caso ciò è dovuto al suo menefreghismo. Flatman e Grindhouse sono gli unici a essere un po’ dubbiosi.

-Questa base segreta diventerà il nostro quartier generale. La RIM non è malvagia di suo, basta che ci sia qualcuno a guidarla che la indirizzi nella giusta direzione e userà le sue risorse per il bene. Immaginati quante cose potrai fare con questa attrezzatura a disposizione e collaborando con gli scienziati presenti.- dice Songbird per convincere il primo.

Flatman osserva tutto attorno e poi si allunga entusiasta verso una specifica apparecchiatura.

-E tu devi essere Grindhouse.- riprende a parlare Songbird -Ti sei trasferita da poco a Milwaukee, quindi forse i tuoi compagni non sanno che sei ricercata perché hai compiuto rapine in altre città.-

-Abbiamo in formazione una criminale? Perché nessuno mi ha detto niente?- si lamenta Mister Immortal.

-Perché nessuno di noi sapeva niente. Perché, altrimenti?- risponde Big Bertha un po’ annoiata.

-Però mi sono trasferita qui proprio perché avevo deciso di rigare dritto e nessuno mi conosceva…- cerca di spiegare Grindhouse.

-Potrei fare in modo che la giustizia chiuda un occhio, anzi, tutti e due gli occhi sulle tue passate malefatte.- suggerisce Songbird.

-Penso proprio che mi vada benissimo di entrare in questi cosiddetti New Thunderbolts.- si convince infine pure Grindhouse.

-Allora è deciso!- esclamano insieme Mister Immortal e Songbird.

-Solo una curiosità.- si intromette Big Bertha -Perché sei venuta proprio a Milwaukee? Per noi? Per la RIM? Oppure c’è anche qualche altro motivo?-

A questo punto prende la parola l’uomo che ha steso Crossfire e che tutti i presenti hanno fino a quel momento ignorato.

-Io sono nato qua, a Milwaukee.- dice Atlas, alias Erik Josten -La mia famiglia è stata rovinata a causa di alcune mie scelte sbagliate fatte tanto tempo fa. Quindi, quando Songbird mi ha proposto di riformare il gruppo, mi sono detto che questo è il posto ideale dove continuare il mio riscatto.-

-Ehi! Non indovinerete mai cosa ho appena trovato!- grida Flatman, interrompendo la loro conversazione -Un equalizzatore deviante modello…-

-Poveri noi, adesso comincia e non la finisce più.- si lamenta Doorman.

 

 

 

Appunti di fine numero

- Questo secondo annual si svolge dopo i numeri 100 e 101 (che a loro volta si svolgevano dopo il numero 25 e il primo annual – la numerazione della serie dei VGL è scombinata come il gruppo). Il numero 100 è quello dove viene ucciso Doug Taggert, il precedente Grasshopper. Squirrel Girl invece aveva già abbandonato il gruppo nel primo annual.

- Grindhouse, Panda-Mania e Neil Shelton (il nuovo Grasshopper) hanno fatto solamente brevi apparizioni nell’universo MUSA e sono al debutto in quello MIT, quindi le loro caratterizzazioni me le sono inventate. Grindhouse in particolare l’ho voluta usare perché graficamente parlando mi è piuttosto piaciuta.

- Crossfire su MIT è stato usato in un paio di racconti vecchi di anni su Avengers Icons e probabilmente solo in quelli.

- Lo scoiattolo Siber è una sorta di parodia del personaggio chiamato Rebis, componente della Doom Patrol.

- Songbird e Atlas sono ex compagni di squadra nei Thunderbolts. Dopo lo scioglimento del gruppo, la prima era entrata nei Vendicatori e poi li ha lasciati su Vendicatori MIT 83, il secondo aveva invece riformato i Thunderbolts per poi scioglierli su Avengers Icons MIT 39.

- Lo scontro/incontro tra Parafulmini e Thunderbolts avviene sui numeri dal 15 al 18 della serie Thunderbolts volume 1 della Marvel Comics. L’arrivo di Occhio di Falco avviene sul numero 21. La serie viene considerata in continuity con MIT fino al suo numero 25.

- La serie Vendicatori dei Grandi Laghi MIT pare quindi essere (perlomeno momentaneamente) conclusa. Le avventure dei personaggi qui comparsi dovrebbero continuare su una nuova serie intitolata New Thunderbolts. Metto il condizionale che non si sa mai (una serie sui Thunderbolts ho letto che sarebbe già dovuta partire in seguito agli eventi narrati su Avengers Icons MIT 39).